“Con questa pandemia ed il tempo a mia disposizione mi sono ingegnato a migliorare la qualità della mia vita in casa, rendendo belli gli angoli bui o vecchi.
Ho usato il cosiddetto "perlinato", detto anche "toghettato"; ogni toga ha un dente (maschio) e una feritoia (femmina), così che unendosi una all'altra, si possono mettere in posizione (una toga dietro l'altra) ed infine coprire una parete (vedi figura 1).
Una particolare attenzione a:
- i muri non devono presentare umidità alcuna
- le toghe devono essere di legno resistente, e non avere troppi nodi/buchi
- fissaggio dei chiodi: io ho usato dei chiodi fissando direttamente la toga sul muro. Chiodi fini d'acciaio, a testa piccola, lunghi cm. 3 (3/4 chiodini per toga)
- bisogna congiungere le toghe lasciando un giogo di 1 - 2 mm, affinché il legno possa muoversi nell'avvicendarsi delle stagioni
Se il muro invece non è abbastanza resistente e le toghe si staccano:
- si possono usare un paio di stopper piccolini, oltre ai chiodi, una toga si e due no (regolatevi)
- oppure si può costruire uno scheletro in legno, fissato al muro con stopper più grandi (da 6/8), fatto di toghe parallele tra loro, ma perpendicolari alle toghe che andrete a disporre con i chiodini sopra allo scheletro sottostante che regge il tutto (a croce).
Sconsiglio personalmente quest'ultima modalità, anche se è la più professionale: ho esperienza di nidi nell'intercapedine che si forma tra lo scheletro e le toghe che chiudono la parete, nidi di formiche, scorpioni, ragni, ecc. (a meno che non viviate in un grattacielo!)
Procuratevi una sega circolare con angolazioni varie ed aspiratore, se possibile. Si possono ottenere anche delle mensole utili e a misura (vedi figura 2). Per le angolazioni fra i muri o tra muro e tetto , si possono acquistare nei grossi ferramenta, cornici che nascondano le eventuali imperfezioni e rendere il disegno più fine (vedi figura 3 e 4).
Il profumo di legno è costante nel tempo e vi ripaga della fatica. Buona immaginazione!”
Marco P.